Con la palla

Troppo presto si smette di giocare con la palla.

I bambini imparano presto e facilmente a giocare con la palla. Un oggetto che si muove, che rimbalza e rotola, gratifica la vivacità e dà facili risultati di soddisfazione.

Un bambino che gioca con la palla dimostra molto di sé, del suo livello di apprendimento, delle sue capacità motorie e del temperamento.

Questo è il motivo per cui da adulti spesso si evita di fare delle azioni delle quali non siamo più troppo sicuri del risultato e si teme di dimostrare a se stessi di non essere più in grado, ritenendo al tempo stesso che non siano più importanti. A parte ovviamente coloro che lo fanno in uno sport, giocare con la palla non ci serve più, troviamo altri giochi e non ci rendiamo conto che alcune capacità psicofisiche importanti rimangono quasi inutilizzate.

La prontezza di riflessi, la rapidità di uno spostamento, la valutazione dello spazio, la risposta ad una forza sono tutte capacità che una persona che ha giocato con la palla da bambino e da adolescente possiede sicuramente ma, se non sono mai attivate, tendono ad affievolirsi.

Cominciate a rimediare a questa mancanza.

Potete farlo subito, con facilità. Se non avete una palla prendete una mela, un ‘arancia, un gomitolo di lana, un oggetto qualsiasi che si possa afferrare con facilità e non troppo pesante.

La forma tonda è da preferire.

Dovete semplicemente passare questa palla da una mano all’altra, come se la palla bruciasse, aumentando poco alla volta la distanza delle mani. Ripetete questo movimento tutte le volte che avete l’occasione di avere a portata di mano un leggero oggetto tondeggiante.

Una volta riacquistata la sicurezza cominciate a cimentarvi con piccoli lanci in alto con una mano e riprendere la palla con la stessa mano, poi con l’altra. Potete aumentare l’altezza del lancio e considerare anche lo spostamento delle gambe.

Infine, procuratevi una pallina da tennis e giocate lanciandola contro il muro a varie altezze impegnandovi per riprenderla.

Questo può bastare purché lo facciate.

È un invito ed un consiglio prezioso.

I vostri riflessi rimarranno più attivi, la coordinazione vi consentirà di essere più equilibrati nei movimenti a vantaggio di tutte le articolazioni e in generale sarete più sicuri e più protetti da piccoli incidenti.