Il libro de I CHING

Chiamato anche IL LIBRO DEI MUTAMENTI, I CHING ha come significato letterale, dalla lingua cinese antica, I (yi) come cambiamento e ching (jing) libri che contengono la saggezza.

 Quindi è un libro che arriva dalla cultura cinese, ma da un tempo molto lontano.  Senza confonderci nelle date delle dinastie cinesi e sulle leggende che raccontano come il sacro libro sia stato salvato da una inondazione con i segni lasciati sul guscio di una tartaruga, potrebbe essere esauriente come presentazione, quello che Confucio disse de I Ching, e cioè che, se avesse avuto la possibilità di vivere cinquanta anni in più, li avrebbe dedicati tutti allo studio de I Ching.

Dopo un mio impegno nello studio dei Tarocchi, non che ne fossi stanca, anzi proprio per la ricerca di approfondimenti, sono venuta a conoscenza di questo metodo di divinazione. Sentivo di persone, amici di amici che li consultavano e li ritenevano come uno strumento di fiducia a cui rivolgersi nei momenti difficili.

Non ho pensato di poter emulare queste persone e raggiungere la loro competenza ma volevo saperne qualcosa. Ho acquistato dei testi ma l’approccio è stato difficile, il linguaggio mi sembrava incomprensibile e, per almeno due anni, non sono riuscita a capirne neppure l’essenziale. Però ero curiosa e, quantunque piena di rispetto e cauta, ero alla ricerca di spiegazioni. Come accade in situazioni del genere che hanno sempre una componente sia magica che di occasione speciale, ho incontrato una persona che mi era stato detto fosse esperta e disponibile ad aiutarmi a comprendere quello che non mi era chiaro. Io rimasi piuttosto delusa, ma anche la persona che mi avrebbe dovuto illuminare si accorse che anche lei voleva approfondire meglio. Così nacque una buona collaborazione che fu utile. Il mio interesse è stato attivo per quasi dieci anni, lo stesso tempo che avevo dedicato allo studio dei tarocchi. Il mio interesse non riguardava il voler cercare risposte ai miei problemi, per quanto diverse volte io li abbia interrogati a proposito. Volevo quasi esclusivamente comprendere, sapere cosa cogliere e dove potevo essere in errore e come dovevo comportarmi di fronte a questa nuova conoscenza. Per riuscire a centrare la funzionalità di un simbolo nei suoi molti significati ho fatto schemi, elenchi, usato colori, e comprendere il sistema binario.

Un giorno, un amico venne a trovarmi per chiedermi consiglio come comportarsi su una proposta di lavoro. Era una proposta interessante, lui era entusiasta e io non capivo perché avesse bisogno di essere appoggiato con la mia opinione. Poi venne fuori quel problema che lui individuava ma non voleva ammettere a se stesso, e riguardavano i tempi di consegna del lavoro che se non rispettati avrebbero rischiato grosse penali. Il rischio dunque c’era grosso. Lui però era attratto dalla soddisfazione e dal successo che questa offerta presentava. Abbiamo parlato a lungo, dovevo fargli capire che, dato il suo modo di lavorare, l’ impegno di poter rispettare i tempi di consegna era la cosa più importante da tenere in considerazione. Lui invece voleva soltanto il mio consenso. Alla fine, dissi: “Vuoi che consultiamo i I Ching?” Facemmo la consultazione e la risposta fu chiara per me, ma non per lui. Non voleva leggere nelle parole il loro significato e le contestava. A quel punto, io non avevo più sostegno da dargli. Seppi dopo qualche giorno che aveva rifiutato quel lavoro. Nel frattempo, io avevo studiato la risposta dei I Ching con altri, per mio scrupolo, ma la risposta era chiara per tutti.

Ho raccontato questo episodio, e mi astengo di presentarne altri, perché quella esperienza mi ha fatto capire quanto fosse alta la richiesta di attenzione, spesa emotiva e abilità comunicativa in queste situazioni. Da allora ho cercato di sviare le richieste di consultazione e ho tenuto i miei steli di achillea e il libro solo per me, con l’impegno di non consultarmi al minimo dubbio, sapendo che sarebbero stati preziosi per una consultazione ma che avrei dovuto sempre confrontarmi prima con la mia coscienza.

Il libro dei mutamenti

alla base di tutto ci sono due linee

una linea intera _____   che si ritiene forte detta anche linea yang

e una linea spezzata __   __    che si ritiene debole detta anche linea yin

Tre linee formano un trigramma e la loro diversa posizione e combinazione da origine a otto trigrammi

Per facilitare la comprensione ho dato un colore ad ogni trigramma, per poi ,una volta conquistata la padronanza del riconoscimento, tornare al colore nero.

Ogni trigramma ha un nome, una qualità, una immagine, un posto nella famiglia, ma può anche esprimere una stagione, una parte del mondo, un punto cardinale, un atteggiamento umano, molti significati legati al rapporto con gli altri trigrammi .

La combinazione fra di loro offre una gamma immensa di presentazioni di situazioni, offrendo chiare soluzioni alle domande poste attraverso la SENTENZA e L’IMMAGINE.

In più i tre figli rappresentano l’elemento motorio e le tre figlie l’elemento di dedizione.

Il libro dei mutamenti è formato dai 64 esagrammi, che si compongono di due trigrammi. L’esagramma può sembrare una figura semplice e lineare, in realtà la posizione di queste linee porta ad un concentrato di informazioni che, per essere comprese, sarà necessario un approfondimento accurato ed una paziente acquisizione di conoscenza non facile da ottenere in breve tempo. Al tempo stesso i commenti e le sentenze sono stati scritti in tempi molto lontani, con riferimenti a draghi, oche, principi, predoni e molte altre figure che vanno ovviamente tradotte in un significato rispondente alla realtà attuale. Ma questo il consultante può comprenderlo con più facilità, e quindi aver una risposta agli interrogativi posti all’oracolo.

 L’esagramma è composto di sei linee, che devono essere considerate in fase ascendente per cui la prima è quella che sta in basso.

L’esagramma è formato da due trigrammi, uno inferiore ed uno superiore.

La combinazione di due trigrammi crea l’esagramma che è diverso a seconda che la posizione del trigramma sia sopra o sotto. Esempio.

Come si ottengono queste linee.

Esistono diversi metodi per arrivare a combinare queste linee.

Il più diffuso e più facile da attuare e quello che si ottiene con i lanci di tre monete uguali.

Si lanciano in alto per farle cadere sul tavolo sei volte ed ogni lancio deve essere registrato. La possibilità dei risultati è questa: tre facciate uguali, esempio testa (secondo i simboli che presentano le monete scelte), tre facciate uguali, esempio croce, oppure due con testa e una croce, e infine due con croce e una testa.

Ovviamente sarà necessario prima stabilire quale deve essere la faccia alla quale diamo il valore yang e quella yin, per dare il valore 2 alla croce e 3 a testa.
Possono risultare 4 combinazioni

2+2+2 = 6    che dà una linea spezzata ma mobile

3+3+3 = 9    che dà una linea intera ma mobile

3+3+2 =8     che dà una linea spezzata

2+2+3= 7     che dà una linea intera

Cosa sono le linee mobili.

Le linee mobili sono la parte più importante del responso perché esse mostrano il passaggio verso l la risposta. Sono quindi il cuore della ricerca dell’esagramma che darà la risposta.

Quindi la linea spezzata mobile sarà espressa nell’esagramma di inizio come una linea spezzata con in mezzo una x , mentre la linea intera mobile sarà una linea intera con in mezzo una o

Altri sistemi saranno spiegati più avanti.

Creiamo un esagramma che ci serva da esempio

Senza porre una domanda facciamo i sei lanci delle monete. Non poniamo la domanda per una forma di rispetto. I Ching non devono essere usati per una curiosità o un gioco, sarebbe mancanza di rispetto e quindi non più attendibili nella risposta.

Con i sei lanci delle monete quindi si ottengono le sei linee,  da registrare con cura dal basso verso l’alto. Questo è il risultato:

Le linee mobili cambiano e diventano nell’esagramma successivo con il simbolo opposto: da linea spezzata a intera e da linea intera a spezzata

A questo punto interviene il testo.

Trovato l’esagramma 8, legge la sentenza generale.

Poi si va a cercare quanto viene enunciato nelle singole linee che nell’esagramma sono mobili. E infatti più avanti troviamo:

sei all’inizio significa….

Sei al terzo posto significa….

Dopo aver letto, studiato, meditato su quanto è stato scritto sul generale e sul particolare si cerca sul libro l’esagramma 63, dove nella sentenza dovremmo trovare la risposta a quanto veniva cercato.

Noi non avevamo fatto alcuna domanda, ma, visto il nome dell’esagramma possiamo interpretare che quanto abbiamo spigato è stato esauriente.

In successione

Questo è l’ordine in successione degli esagrammi pubblicati nel libro

Gli esametri in sequenza

1 CH’IEN IL CREATIVO IL CIELO

Il creativo opera sublime riuscita

2 K’UN IL RICETTIVO LA TERRA

sentenza Il ricettivo opera sublime riuscita, propizio per la perseveranza di una cavalla. Se il nobile ha una cosa da imprendere e vuole procedere si smarrisce; se invece segue trova una guida

3 CHUN LA DIFFICOLTA INIZIALE

La difficoltà iniziale opera sublime riuscita, propizia per perseveranza. Non bisogna imprendere nulla. Propizio è nominare degli aiutanti

4 MENG LA STOLTEZZA GIOVANILE

Stoltezza giovanile ha riuscita. Non io ricerco il giovane stolto, il giovane stolto cerca me. Consultato una prima volta io do responso. Se egli interroga due, tre volte è inopportuno.

5 HSU L’ATTESA ( IL NUTRIMENTO )

Se sei verace hai luce e riuscita. Perseveranza reca salute. Propizio è attraversare la grande acqua

6 SUNG LA LITE

La lite : sei verace e vieni impedito. Accorto fermarsi a metà strada reca salute. Condurre a termine reca sciagura. Propizio è vedere il grande uomo. Non propizio attraversare la grande acqua.

7 SISH L’ESERCITO

L’esercito ha bisogno di perseveranza e di un uomo forte. Salute senza macchia.

8 PI . LA SOLIDARIETA

La solidarietà reca salute. Scruta l’oracolo ancora una volta per sapere se possiedi sublimità, durata e perseveranza; allora non vi è macchia. Gli incerti si appostano poco a poco. Chi arriva troppo tardi ha sciagura.

9 HSIAO CH’U La forza dominatrice del piccolo.

La forza dominatrice del piccolo ha riuscita. Dense nubi , nessuna pioggia dalle nostre contrade occidentali.

10 LU IL PROCEDERE

Procedere sulla coda della tigre. Essa non morde l’uomo. Riuscita

11 T’AI LA PACE

La pace. Il piccolo se va, il grande viene. Salute. Riuscita

12 IL RISTAGNO

Il ristagno. Mala gente non è propizia alla perseveranza del nobile

13 T’UNG JEN L’ASSOCIAZIONE FRA UOMINI

Associazione di uomini all’aperto: riuscita. Propizio è attraversare la grande acqua. propizia è la perseveranza del nobile.

14 TA YU IL POSSESSO GRANDE

Il possesso grande : sublime riuscita.

15 CH’IEN . LA MODESTIA

Modestia crea riuscita. Il nobile porta a termine

16 YU IL FERVORE

Il Fervore. Propizio è nominare degli aiutanti

17 SUI IL SEGUIRE

Il seguire ha sublime riuscita. Propizia è perseveranza nessuna macchia

18 KU L’EMENDAMENTO DELLE COSE GUASTE

L’emendamento delle cose guaste ha sublime riuscita. propizio è attraversare la grande acqua. Prima del punto iniziale tre giorni, dopo il punto iniziale tre giorni.

19 LIN L’AVVICINAMENTO

L’avvicinamento ha sublime riuscita. Propizia è perseveranza. Quando viene l’ottavo mese vi è sciagura.

20 KUAN LA CONTEMPLAZIONE ( LA VISIONE)

La contemplazione. L’abluzione è avvenuta, ma l’offerta non ancora. Fiduciosi innalzano lo sguardo a lui.

I l vento soffia sulla terra: l’immagine della contemplazione. Così gli antichi re visitavano le contrade del mondo, contemplavano il popolo e dispensavano insegnamento.

21 SHIH HO IL MORSO CHE SPEZZA

I morso che spezza ha riuscita. Propizio è da corso alla legge.

Tuono e fulmine: l’immagine del morso che spezza. Così i re antichi consolidavano le leggi per mezzo di pene chiaramente determinate.

22 PI L’AVVENENZA

Avvenenza ha riuscita. In piccolo è propizio imprendere qualcosa.

Ai piedi del monte è il fuoco: l’immagine dell’avvenenza. Così il nobile procede per mettere in chiaro le faccende correnti, ma non osa risolvere le controversie in questo modo

23 PO LA FRANTUMAZIONE

La frantumazione. Non è propizio andare in alcun luogo

Il monte poggia sulla terra: l’immagine della frantumazione. Così i superiori possono assicurare la loro posizione solo con ricche elargizioni agli inferiori.

24 FU IL RITORNO ( LA SVOLTA )

Il ritorno. Riuscita. Uscita ed entrata senza errore. Amici vengono senza macchia. Serpeggiante è la vai. Al settimo giorno viene il ritorno. E’ propizio avere ove recarsi.

62 HSIAO KUO LA PREPONDERANDA DEL PICCOLO

La preponderanza del piccolo. Riuscita. Propizia è perseveranza. Si faccino pure piccole cose, non si devono fare cose grandi. L’uccello reca in volo il messaggio: non è bene aspirare verso l’alto, è bene rimanere in basso. Grande salute!